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Grani Antichi: molti studi, moltissime proprietà

Grani Antichi: Alimenta il Tuo Benessere

I Grani Antichi altro non sono che varietà del passato rimaste autentiche e originali, ovvero che non hanno subito alcuna modificazione da parte dell’uomo per aumentarne la resa.

Tanti i motivi per cui bisognerebbe consumarli spesso :
  • I grani antichi non sono stati modificati geneticamente e per questo hanno una resa minore rispetto al più diffuso e moderno grano. Sono un prodotto sano e genuino ed  eccelle in qualità.
  • I nostri grani antichi vengono lavorati con la macinazione a pietra, e la farina che si produce non è “raffinata” come quella prodotta con grano moderno. Grazie a questo tipo di lavorazione, si ottiene un prodotto che potremmo considerare semi-integrale e trattiene maggiormente le molte proprietà nutrizionali presenti nel chicco.
  • Hanno meno glutine: I grani antichi, mantengono un rapporto più equilibrato tra presenza di amido e presenza di glutine, e risulta essere “più gentile” con l'intestino.
  • Sono più leggeri e digeribili: La minore presenza di glutine, rende la farina e i prodotti che vi si possono ricavare, molto leggeri, digeribili e assimilabili .
  • Utilizzare grani antichi, può aiutare ad evitare di sviluppare intolleranze al glutine “la gluten sensivity“, o a iniziare ad integrare nuovamente il frumento dopo un periodo senza glutine. I celiaci invece, così come non possono consumare grano moderno, non possono neppure inserire grani antichi nella propria alimentazione.
  • I grani antichi hanno sfumature di odori e sapori non più comuni dovuti alla maggiore presenza di polifenoli. Basta provarli per rendersi conto della differenza.
  • Scegliere i grani antichi significa scegliere la filiera corta, e una tracciabilità chiara e garantita. Si evita di acquistare prodotti dalla non chiara origine, luogo e modalità di produzione e conservazione. Ovviamente, è consigliato prediligere e acquistare quelli tipici del proprio territorio. La filiera corta evita i passaggi intermedi e la grande distribuzione a beneficio dell'ambiente, di chi li produce e di chi li consuma.
  • Grani antichi significa tutelare la biodiversità del proprio territorio: un bel patrimonio da tutelare, per non dimenticare mai l’origine delle nostre terre, i suoi sapori e suoi i profumi.
La ricerca:  Recentemente molti istituti di ricerca si stanno dedicando ai grani antichi, e alcuni studi hanno riportato come i grani studiati abbiano: 
- una composizione minerale ottimale con un maggior contenuto di calcio, ferro e fosforo.
- una maggiore attività antiossidante e maggiore concentrazione di sostanze quali polifenoli, flavonoidi e carotenoidi che prevengono l'invecchiamento cellulare.
- indagini di laboratorio indicano un glutine qualitativamente diverso rispetto ad una comune varietà di grano moderno.
- attività prebiotica (capacità di stimolare la crescita dei batteri benefici della nostra flora intestinale), specie se unità alla lievitazione naturale con pasta madre.
- il glutine ha un indice di forza e di elasticità minore rispetto ai grani moderni, dal quale viene ipotizzato da alcuni ricercatori che sia indice di una maggiore tollerabilità gastroenterica dei prodotti derivati (Van de Broeck et al. 2009). 
- Il consumo alimentare a breve termine di pane integrale di una vecchia varietà di frumento sembra imporre condizioni ottimali per quanto riguarda i più bassi livelli correnti di markers aterosclerotici. Un consumo regolare di tale vecchia varietà di pane integrale può essere utile a ridurre la quantità di rischi cardiovascolari della popolazione in genere. (Benedettelli et al. )
- La componente amido-resistente e i β glucani riducono il picco di glucosio post-prandiale migliorando quindi l’indice glicemico e contribuiscono a ridurre l’assorbimento dei lipidi (in particolare del colesterolo)…[cut]… È stato constatato che l’acido lattico, prodotto della fermentazione con pasta acida, riduce l’indice glicemico del pane (Liljeberg et al. 1995)…[cut]… La pasta acida rende il pane a lievitazione naturale più adatto per soggetti che tendono all’obesità o a sviluppare diabete, patologie attualmente in forte crescita a livello mondiale. (da “Pane Nuovo da Grani Antichi, ed. prov. Siena”)